Resoconto della prima settimana

Buona sera,

ti avevo promesso che ti avrei tenuto aggiornato e quindi eccomi qui. La prima settimana di promozione è passata e il Blog Tour & Giveaway è giunto a metà del suo percorso, provo quindi a tirare le somme di questi primi sei giorni di avventura. 

Partiamo dalle cose belle.

In questa settimana ho avuto modo di conoscere tantissime blogger, scrittrici e diversi nuovi gruppi di scrittura. Se mi conosci, anche solo un pochino, allora saprai bene quanto è importante per me stringere amicizie e creare nuovi legami. Questo aspetto della promozione, perciò, è sicuramente quello che mi piace di più.

Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è la disponibilità delle blogger. L'entusiasmo con il quale molte di loro hanno accettato di segnalare il romanzo o di ospitarmi sui loro blog mi ha riempito di gioia. In una sola settimana ho ricevuto una decina di segnalazioni tra blog, pagine facebook e instragram. 

Venire addirittura contattata da più di una di loro è stata un'altra sorpresa inaspettata. 

Non può mancare, in questo elenco di cose belle, lo stupore e la felicità nel leggere le meravigliose parole riserbatemi da una delle ragazze del Blog Tour, dopo aver letto il libro. È stato il primo parere ricevuto da quando ho terminato l'editing, si è trattato perciò del commento non di una beta, bensì della mia prima vera lettrice.

Non mi aspettavo nemmeno tanta affluenza in pagina. I 166 "mi piace" sono per me una grande vittoria, proprio come i 14 followers qui sul blog. 

Devo dire che anche il mio nuovo profilo aziendale su instagram mi sta dando delle belle soddisfazioni. 

Passiamo ora alle cose meno belle.

Ti ho detto che sarei stata sempre sincera con te, perciò lo sarò: ammetto che mi aspettavo di più dal giveaway. Le partecipazioni al momento non arrivano nemmeno a una decina e questo mi ha deluso un po'. 

Speravo che un sorteggio gratuito facesse gola, soprattutto visto che ho messo in palio anche altri piccoli gadget, oltre al romanzo di una perfetta sconosciuta.

Le card postate sui gruppi dedicati ai libri non hanno suscitato interesse. Le ho viste scivolare giù, affondare nell'oceano di altri post, senza nessuna reazione da parte degli altri membri. Lo spam, quindi, non ha avuto l'effetto sperato. 

Dover misurare parole e azioni è faticoso.

Attenta a parlare di libri, perché potresti far credere di aver preso l'argomento per poi arrivare al tuo libro e cercare di venderlo. Non aggiungere quello scrittore che ti spunta tra i suggerimenti al quale due giorni fa avresti inviato senza problemi la richiesta di amicizia, adesso che hai pubblicato un romanzo potrebbe pensare che lo stai aggiungendo per proporgli il tuo libro o per invitarlo a mettere mi piace alla tua pagina.

Mi è tornato alla mente il periodo in cui ho lavorato come promoter in un negozio. Ho ricordato lo sguardo terrorizzato della gente per strada, se per caso ti permetteva di incrociare il suo sguardo. 

Sentirsi come i tizi di Enel Gas e Luce, che cercano di bloccarti al supermercato, è fastidioso.

Ed eccoci a quello che forse è il tasto più dolente di tutta questa storia: la promozione è difficile. Ho seguito guide e consigli, fatto programmi e schemini, provato i trucchi infallibili di tal dei tali; tutto ciò è servito a poco. Nonostante abbia fatto il possibile, la promozione è difficile. 

Lo è convincere le persone a darti fiducia. Lo è farti notare tra le migliaia di altre nuove uscite. 

Insomma, come puoi vedere si è trattata di una settimana intensa, fatta di emozioni, di delusioni e sorprese. 

Siamo giunti alla fine di questo resoconto, caro compagno di viaggio. Prima di salutarti, però, voglio ringaziarti per non avermi lasciato la mano nemmeno per un attimo in questo primo tratto di cammino. 

Con te al mio fianco quella montagna enorme da scalare fa meno paura.

Con affetto, 

Giuliana.